Dopo un'abbondante nevicata, crolla l'azienda Soverchia marmi di San Severino, ferito un operaio: tre gli imputati nel tribunale di Macerata. Gli imputati, per lesioni colpose, sono Giovanni Soverchia, 48 anni, titolare dell'impresa, Sandro Benedetti, di Gagliole, 66, installatore del manto di copertura, Sabatino Sabbatini, 59, di San Severino, che era stato incaricato dalla ditta Soverchia di passato, per provvedere alla sostituzione della copertura del tetto di quattro capannoni. Secondo l'accusa, il 16 febbraio 2012, a causa, con ogni probabilità, di accumuli di neve di notevole spessore sui tetti dell'edificio, si sarebbe generato un crollo che aveva colpito un operaio, Besmir Kakuli, che stava lavorando a un colpo di pistola. macchina di sabbiatura. L'uomo, secondo l'accusa, aveva subito un grave trauma cranico e facciale (la prognosi era di 15 giorni). Secondo l'accusa, l'uomo sarebbe rimasto ferito a causa della mancata adozione, da parte del datore di lavoro, di adeguate precauzioni in merito allo sgombero dell'edificio. Perché, continua l'accusa, la forte nevicata si era verificata almeno 3 giorni prima del crollo e c'era stato un rialzo termico della temperatura. Per gli altri due imputati, la responsabilità risulterebbe nella mancata adozione di adeguate misure tecniche e antisimiche nella sostituzione del manto di copertura. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Gabriele Cofanelli, Paolo Rossi, Pasquale Callea. Il lavoratore si è costituito parte civile presso l'avvocato Alberto Piloni.

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